ArchMOSS – Archeologia della MOntagna per lo Sviluppo ecoSostenibile
Dal dopoguerra, lo spopolamento umano e l’abbandono delle attività agro-silvo-pastorali sulle Alpi Apuane hanno permesso la rioccupazione degli spazi montani da parte di specie animali e vegetali. Abbandono/resilienza/rioccupazione caratterizzano la montagna toscana e hanno portato a creare aree naturali protette e sviluppare politiche di conservazione che, tuttavia, non sono sempre pienamente comprese dalle comunità locali, aprendo confronti e scontri sulle politiche di sviluppo e di preservazione ambientale.
Il progetto mira a sostenere le policy di salvaguardia dell’ambiente montano da parte degli enti preposti promuovendo, all’interno delle comunità, una conoscenza consapevole delle specificità delle attività di sussistenza e della biodiversità del territorio.
Obiettivi e risultati previsti:
Attraverso l’uso di metodologie archeologiche ed etnografiche, ArchMOSS si pone l’obiettivo di analizzare le dinamiche di cooperazione e convivenza tra comunità umane e ambiente per stimarne l’impatto ambientale e fornire un quadro delle interconnessioni che hanno portato alla formazione del paesaggio attuale e un supporto conoscitivo alla pianificazione delle strategie di gestione.
Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso una serie di attività complementari:
– Raccolta di dati bibliografici, etnografici, archeologici e paleo-botanici relativi a pratiche e sistemi di gestione dei boschi nel corso degli ultimi duecento anni e sistemazione di questi all’interno di un sistema GIS che comprenda anche le evidenze già raccolte nel corso di altri progetti.
– Mappatura dei cambiamenti di uso e copertura del suolo per un’area campione scelta sulla base dei risultati della fase di raccolta dati. Questa sarà effettuata utilizzando la tecnica dell’Historic Landscape Characterisation che consente la mappatura dei cambiamenti dei “caratteri” del paesaggio nella diacronia, registrando eventuali trasformazioni nella copertura del suolo. I risultati ottenuti saranno incrociati con quelli della prima fase di ricerca. Sarà così possibile legare le
trasformazioni del paesaggio alla presenza/assenza dell’elemento antropico, osservando come i processi di abbandono abbiano modificato ambiente e paesaggio.
– Analisi dei dati raccolti. L’interrogazione, la sovrapposizione e l’analisi spaziale dei dati raccolti nelle prime fasi del progetto serviranno a cercare di comprendere quanto la presenza antropica abbia, nel corso degli ultimi secoli, contribuito a formare il paesaggio contemporaneo e, in particolare, quanto le pratiche di produzione del carbone in termini sia di consumo di legna, sia di gestione dei boschi abbiano impattato sul paesaggio attuale.
I risultati saranno pubblicati e disseminati sia per la comunità scientifica sia per quella locale.
Attività:
A1 – Raccolta e sistemazione dati
A1.1 – Censimento e aquisizione dei dati bibliografici (M 1-2)
A1.2 – Individuazione e campionamento delle carbonaie (M 3-7)
A1.3 – Raccolta di dati ambientali (M 3-7)
A1.4 – Raccolta e sistematizzazione dei dati etnografici (M 3-10)
A1.5 – Analisi dei campioni di terreno (M 8-10)
A1.6 – Studio palinologico (M 8-10)
A2 – Historic Landscape Characterisation
A2.1 – Ottenimento di fotografie aeree e quadri vegetazionali e di uso del suolo (M 10)
A2.2 – Vettorializzazione del Catasto Generale della Toscana ottocentesco (M 11-13)
A2.3 – Vettorializzazione dei cambiamenti di uso e copertura del suolo (M 13-16)
A3 – Analisi, pubblicazione e disseminazione dei dati raccolti
A3.1 – Interrogazione e confronto dei dati raccolti sul campo (M 16-19)
A3.2 – Analisi spaziali e geostatistiche (M 16-19)
A3.3 – Produzione di un White Paper (M 18-22)
A3.4 – Costruzione della presenza mediatica del progetto (M 1-24)
A3.5 – Attività pubbliche e partecipative (M 12-24)
A3.6 – Disseminazione dei risultati (M 12-24)
Partenariato:
Università di Pisa (MAPPALab – Dip. di Civiltà e Forme del Sapere)
Regione Toscana
Parco Regionale delle Alpi Apuane
Miningful srls
BIAX-consult
Team
Responsabile scientifico: Gabriele Gattiglia – Unipi
Coordinamento: Francesca Anichini, Claudia Sciuto – Unipi
Coordinamento documentazione video: Nicola Trabucco- Unipi
Assegnista di ricerca: Salvatore Basile – Unipi
Team:
Lionello Morandi – Unipi
Nevio Dubbini – Miningful srls
Radoslaw Grabowski – BIAX-consult